Olivetti
La storia sindacale e la trasformazione delle tecnologie
I materiali relativi alla storia sindacale e aziendale dell’Olivetti provenienti dalla Fiom di Ivrea e da Palazzo Uffici, sede del consiglio di fabbrica, sono qui riuniti, digitalizzati e resi disponibili per la consultazione.
Il percorso si articola in diverse sezioni che racchiudono tematicamente da un lato la storia dell’azienda e i suoi prodotti mettendo in luce la trasformazione delle tecnologie e, dall’altro, la storia del sindacato all’interno della fabbrica. Un focus specifico è portato sugli accordi, intergralmente digitalizzati, che sono stati siglati tra il 1941 e il 2013. Una sezione è interamente dedicata alla raccolta delle immagini fotografiche che ritraggono la fabbrica, gli scioperi e le manifestazioni. Molta importanza è stata data alle interviste a testimoni e protagonisti dell’epoca che hanno lavorato, con ruoli e punti di vista diversi, a stretto contatto con la realtà dell’Olivetti. Due ulteriori sezioni, infine, riportano i materiali realizzati in occasione di due convegni.
Approfondimento sulla presentazione dei materiali e della pagina
Questo percorso multimediale nella storia aziendale e sindacale dell’Olivetti è stato curato da Giuseppe Capella, Ezio Sciandra e Massimo Benedetto.
Gli accordi
Questa sezione contiene gli accordi aziendali e di gruppo che hanno segnato la vita dei dipendenti Olivetti dal 1941 al 2013. I materiali provengono dall’archivio della Fiom di Ivrea e sono relativi ai temi dell’ambiente di lavoro, delle condizioni salariali e professionali, dell’organizzazione del lavoro, dei servizi sociali e delle strutture sindacali.
In un’azienda all’avanguardia come l’Olivetti l’avanzamento tecnologico, l’innovazione e i cambiamenti nelle dinamiche organizzative del lavoro e dei lavoratori si sono susseguiti in maniera sostanziale.
Gli accordi qui raccolti sono stati la risposta, la sintesi, dei risultati della contrattazione sulla condizione di lavoro e testimoniano i risultati del forte dibattito interno all’azienda. Queste trasformazioni hanno, inoltre, avuto nel tempo ricadute sulle stesse strutture (dalle commissioni interne ai consigli di fabbrica, dal consiglio di gestione alla commissione centrale servizi sociali), come gli accordi stessi dimostrano.
Un documento a cura di Giuseppe Capella ripercorre e commenta i tanti accordi siglati dagli anni ’60 con lo scopo di facilitarne la comprensione e inquadrarli nel loro contesto di creazione.
Tutti gli accordi
L’impresa e i suoi prodotti
In questa sezione sono riuniti alcuni documenti che raccontano la storia dell’evoluzione della struttura industriale dell’Olivetti. Viene dato spazio alle trasformazioni e ai cambiamenti dell’organizzazione, dei mezzi tecnologici, dei prodotti, dell’offerta di mercato.
Una cronologia industriale racconta l’evoluzione della produzione e degli articoli messi in commercio. Un focus permette di approfondire i siti, le attività produttive e il numero di addetti del 1978. Una descrizione a cura di Ezio Sciandra dei cicli produttivi e dell’organizzazione del lavoro mette in luce i mutamenti di fondo nelle produzioni dell’Olivetti.
Altri documenti analizzano la situazione occupazionale. Nel dettaglio, uno schema riassume il numero degli occupati e delle consociate da scorporo tra gli anni ’70 e ’80. Un altro la cronistoria a cura Ezio Sciandra del numero di occupati, delle casse integrazioni, della mobilità e prepensionamenti. Un altro ancora i dati occupazionali dell’Olivetti nel canavese e in tutto il gruppo dagli anni ’70 agli anni ’90.
Infine, un documento redatto da Dario Padovan, Alfredo Alietti e Astrid Rolando nel 2007 illustra l’occupazione, il mercato e propone una riflessione sulle prospettive future dell’Olivetti.
La storia sindacale
La sezione contiene materiali sulla storia sindacale aziendale dalla contrattazione del dopoguerra fino allo “spezzatino”, cioè allo smembramento e alla vendita o dismissione degli stabilimenti.
Sono ripercorse le lotte dei lavoratori così come l’evolversi delle strutture sindacali (il consiglio di gestione, la commissione interna, le sezioni sindacali aziendali, i delegati di gruppo e di reparto, il consiglio di fabbrica).
Una cronologia ripercorre la storia del sindacato all’Olivetti a partire dagli anni ’60 fino alla dichiarazione di fallimento del maggio 1999, giorno in cui viene decisa l’occupazione della fabbrica.
Un documento ripercorre e commenta i tanti accordi siglati dagli anni ’60 con lo scopo di facilitarne la comprensione e inquadrarli nel loro contesto di creazione.
L’organizzazione del lavoro
In questa sezione vengono raccolti una serie di documenti relativi alle elaborazioni sindacali attinenti al processo di riorganizzazione del lavoro avvenuto all’Olivetti principalmente dalla fine degli anni ’60 alla fine degli anni ’80.
Un documento è il tentativo da parte di Sergio Gaioni, delegato sindacale e membro del consiglio di fabbrica dell’Olivetti San Bernardo, di fare il punto sulle trasformazioni precedenti il 1983 con lo scopo di capire e individuare le prospettive degli anni successivi e le conseguenti azioni sindacali utili da svolgere.
Una relazione realizzata a cura di Ezio Sciandra per il Corso Fiom-Cgil tenutosi a Caney il 28-29-30 marzo 1983 tratta la trasformazione dell’organizzazione del lavoro all’Olivetti, esponendo una ricostruzione storica delle tappe attraverso cui si è realizzato il mutamento delle condizioni di lavoro.
Le immagini
Qui una selezione in bianco e nero e a colori di alcuni luoghi e momenti significativi della storia dell’Olivetti. Tutte le immagini provengono dall’archivio Fiom.
Tra le foto vi sono scatti che raccontano momenti della vita collettiva sindacale dagli anni ’50 agli anni ’90, come le manifestazioni, i cortei, gli scioperi e le assemblee. A queste si accosta una raccolta di ritratti dei luoghi aziendali come gli stabilimenti dell’OPE e della nuova e vecchia ICO, le mense, gli asili nido, i posteggi, i laboratori. Si aggiunge inoltre una piccola ma preziosa raccolta di volantini e materiale propagandistico sindacale.
Le immagini della vita aziendale e sindacale
Le interviste
Tra il 2005 e il 2008 a cura della Fiom-Cgil di Ivrea sono state raccolte le testimonianze di diversi protagonisti della storia industriale e sindacale dell’Olivetti.
Qui le interviste realizzate:
Mario Bolognani – dal 1966 al 1969 e nel 1973 progettista software dei laboratori R & S dell’Olivetti
Carmelo Caravella – sindacalista Fiom, ha seguito l’Olivetti dal 1974 al 1988
Giorgio Cremaschi – sindacalista Fiom, ha seguito l’Olivetti dal 1989 al 1991 e dal 1995 al 2001
Giovanni Destefanis – sindacalista Fiom, ha seguito l’Olivetti dal 1964 al 1966
Luciano Gallino – in Olivetti dal 1956 al 1971; Direttore del Servizio ricerche sociologiche e studi sull’organizzazione
Wladimiro Giatti – sindacalista Fiom, ha seguito l’Olivetti dal 1985 al 1987
Osvaldo Guaraldo – delegato sindacale Fiom, in Olivetti dal 1962 al 1988
Renato Lattes – sindacalista Fiom, ha seguito l’Olivetti dal 1967 al 1969
Nerio Nesi – in Olivetti dal 1958 al 1968; Direttore dei Servizi finanziari; nel 1998 Presidente della Commissione parlamentare sulla Olivetti
Francesco Novara – in Olivetti dal 1955 al 1993; Responsabile scientifico del Centro di psicologia
Giorgio Panattoni – in Olivetti dal 1962 al 1991; Dirigente della pianificazione operativa
Piergiuseppe Paoloni – delegato sindacale Fiom, in Olivetti dal 1960 al 1991
Laura Spezia – sindacalista Fiom, ha seguito l’Olivetti dal 1994 al 2001
Si poteva salvare l’Olivetti?
Nel 2008, nel contesto delle iniziative per il centenario della fondazione dell’Olivetti coordinate dalla Città di Ivrea, la Fiom-Cgil ha organizzato un convegno dal titolo emblematico: “Si poteva salvare l’Olivetti?”
L’intento era quello di ricostruire i passaggi essenziali di una vicenda che non si voleva semplicemente ridurre all’epopea di un’imprenditorialità illuminata, ma legare anche al valore storico delle esperienze di relazioni industriali e di lotte sindacali che tale esperienza aveva prodotto.
Gli atti del convegno
L’audio del convegno
Olivetti, una storia ancora da comprendere
Nel 2013 la Fiom-Cgil ha organizzato un convegno sulla contrattazione aziendale dal titolo: “Olivetti, una storia ancora da comprendere. 70 anni di contrattazione, uno stimolo per il futuro”.
Il convegno aveva lo scopo di presentare gli accordi sindacali siglati all’Olivetti dal dopoguerra ai primi anni del 2000 che la Fiom-Cgil ha raccolto. In quell’occasione protagonisti e testimoni delle esperienze si sono confrontati in un dibattito che usava gli accordi come strumento di lettura e interpretazione dei mutamenti tecnologici, produttivi e organizzativi interni alla fabbrica.
L’introduzione al convegno del segretario generale Fiom Federico Bellono sullo sviluppo e il declino dell’Olivetti e gli accordi dal dopoguerra.
L’intervento di Giuseppe Capella, ex sindacalista all’Olivetti, sulla partecipazione e il conflitto in azienda.
Una descrizione a cura di Ezio Sciandra dei cicli produttivi e dell’organizzazione del lavoro mette in luce i mutamenti di fondo nelle produzioni dell’Olivetti dovuti sia all’evolversi delle tecnologie e dei prodotti che alle scelte strategiche della azienda.
Un documento a cura di Giuseppe Capella ripercorre e commenta i tanti accordi siglati dagli anni ’60 con lo scopo di facilitarne la comprensione e inquadrarli nel loro contesto di creazione.