l controllo del proprio lavoro, rappresentanza dei lavoratori e sindacato, potere dei consigli e potere politico nelle esperienze di Torino, Budapest, Berlino e Monaco di Baviera alla fine della guerra e dopo la rivoluzione d’ottobre.
Nel 1919 in Europa si svolsero importanti esperienze di organizzazione operaia in contesti nazionali significativamente diversi con uno specifico svolgimento delle lotte dei lavoratori come della dura repressione che le contrastò sino a sopprimerle.
Queste lotte lasciarono però il segno e da allora la questione della partecipazione dei lavoratori alla gestione del loro lavoro non ha più potuto essere ignorata, sia pure con modalità diverse in diverse fasi storiche. Rappresentanza sindacale e/o rappresentanza politica, regolamentazione per via contrattuale o per normazione legislativa sono idee e proposte che si sono confrontate in alcuni momenti contrapponendosi ed in altri trovando un equilibrio: il tema continua a porsi.
Presiede
Fulvio Perini Unione Culturale Franco Antonicelli
Intervengono
-Edi Lazzi Segretario Fiom Torino
-Corrado Borsa ANCR
-Stefano Musso storico del movimento operaio
-Giovanni Avonto Fondazione Vera Nocentini
-Dietmar Lange Storico, Associazione Paul Singer, Germania
-Tibor Valuch Storico, Università di Debrecen, Ungheria
Károly György Confederazione Sindacale Ungherese
Adolfo Pepe Fondazione Di Vittorio, Roma
Francesca Re David Segretaria nazionale Fiom Cgil
Incontro organizzato da Unione Culturale Franco Antonicelli e ANCR nell’ambito del progetto integrato del Polo del ‘900 Lavoro e Partecipazione coordinato da ISMEL