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Smarrita occupazione. Giovani, territorio e il lavoro che non c’è

Qui video e materiali dell’incontro Smarrita occupazione. Giovani, territorio e il lavoro che non c’è, tenutosi mercoledì 13 marzo 2019 al Polo del ‘900 di Torino.

Presentazione del libro.

Questo volume fornisce un’analisi della condizione lavorativa dei giovani tra i 15 e i 34 anni. Si occupa ovviamente di quelli che lavorano, per capire quanti sono, che caratteristiche hanno, in che settori operano, che tipo di attività svolgono, con quale contratto e con quale durata nel caso dei lavoratori dipendenti, con quale tipologia imprenditoriale o professionale nel caso dei lavoratori autonomi. Ma accanto a questi giovani che almeno per una volta hanno iniziato un rapporto di lavoro, pur se precario, ve ne sono altri che al lavoro sembrano non aver accesso e sono a rischio di esclusione sociale. Proprio a questi ultimi è dedicato un approfondimento sulla diffusione della povertà nelle metropoli del Nord postindustriale – prendendo come modello di studio la “città laboratorio” di Torino – a causa della mancanza di lavoro e sui paradossi che, in tale realtà, coinvolgono direttamente i giovani: l’esplosione della precarietà e l’allungarsi dei tempi di passaggio dalla scuola al lavoro; le imprese che fanno fatica a trovare le competenze di cui hanno bisogno; il fenomeno della sovraistruzione e le conseguenze che derivano da una domanda di lavoro che riguarda in misura crescente qualifiche medio basse. Tutto ciò senza dimenticare uno sguardo in prospettiva cercando di considerare le possibili ricadute sull’occupazione giovanile della quarta rivoluzione tecnologica che va sotto il nome di “industria 4.0”.

Alla presenza dell’autore

Mauro Zangola

Intervengono

Tommaso de Luca Dirigente scolastico istituto Amedeo Avogadro
Giovanni Ferrero Presidente ISMEL
Elsa Fornero Università di Torino e CERP
Roberto Mattio Direttore risorse umane Gruppo Pininfarina

Intervista a Mauro Zangola