Intelligenza artificiale. Possibili scenari del lavoro futuro
Qui tutti i materiali risultanti dal Seminario Intelligenza artificiale. Possibili scenari del lavoro futuro che ha avuto luogo Martedì 13 marzo 2018 alle ore 17.30 al Polo del ‘900.
Il professor Luciano Gallino, allora Presidente del Comitato Scientifico di CSI Piemonte, volle nel 1984 la costituzione di un laboratorio di intelligenza artificiale capace di interagire con il mondo delle imprese e di aprire nuovi orizzonti alle strategie di governance della pubblica amministrazione. Macchine specializzate, le Lisp-machines, l’attenzione all’interfaccia uomo-macchina, sistemi capaci di mimare il comportamento di operatori specializzati. Oggi abbiamo macchine che imparano, algoritmi sofisticati di uso sempre più generale, forme di intelligenza di sistemi automatici diverse da quelle proprie dell’uomo. Le nuove macchine non paiono soltanto imitare il nostro comportamento ma, si sostiene, imparano ad imparare, in modo originale. Non sappiamo ancora come funziona il cervello umano, ma è sempre più diffusa, e, per alcuni studiosi, sempre più fondata, la preoccupazione che anche le attività intellettuali, e non solo quelle manuali, possano essere perfettamente eseguite da robot. Abbiamo a Torino chi impiega queste tecniche innovative per produrre nuovi lavori e per rendere il nostro Paese protagonista attivo di cambiamenti di cui, con fatica, intravediamo le prospettive. Ne parlano Dario De Jaco, già direttore del laboratorio del CSI, un esperto quale Pietro Terna che esporrà i possibili scenari del lavoro futuro. Seguono due testimonial di eccezione che esplorano campi applicativi che vanno dall’analisi delle immagini all’estrazione di informazione contenuta in documenti amministrativi.
Interventi
Introduce: Dario De Jaco
Intervengono:
Pietro Terna, Collegio Carlo Alberto
Enrico Busto, Addfor
Fabrizio Barbero, CSI Piemonte
Modera: Dunia Astrologo, Istituto Gramsci