Skip to main content

Redistribuire il lavoro. Il lavoro come libertà e come reddito

Qui tutti i materiali risultanti dal Seminario Redistribuire il lavoro. Il lavoro come libertà e come reddito  che ha avuto luogo Lunedì 26 febbraio 2018 alle ore 17.30 al Polo del ‘900.

La globalizzazione e l’innovazione tecnologia stanno producendo effetti assai preoccupanti su occupazione e lavoro nelle economie occidentali: la mancanza di lavoro è uno dei grandi problemi della nostra epoca, essa genera non solo gravi disagi sociali e profonde disuguaglianze ma rischia di mettere in crisi le stesse basi delle democrazia. Adottare una strategia che promuova la creazione e la distribuzione del lavoro, sembra essere per molti una prospettiva ben più inclusiva dell’adozione di politiche di garanzia del reddito. Vi è una tradizione del pensiero politico che ritiene che i cittadini debbano certamente disporre di un reddito, ma innanzi tutto da lavoro. L’ipotesi di ridurre l’orario di lavoro per allargare la platea degli occupati appare suggestiva, ma anche problematica. Nel seminario si vuole discutere, secondo approcci di studio diversi, quale sia il senso di una politica che pensa il lavoro come condizione per realizzare libertà e uguaglianza dei cittadini, autonomia economica e politica dei non occupati.

Interventi

Coordina: Giovanni Ferrero, presidente ISMEL
Intervengono:
Mario Dogliani, Università degli Studi di Torino
Aldo Marchetti, Università degli Studi di Brescia
Guido Ortona, Università Piemonte Orientale
Laura Pennacchi, Fondazione Basso